Skip to content

SanGiorgio Ferrara

Il cohousing SanGiorgio, situato a Ferrara, è un progetto di coabitazione sostenibile nato dall’associazione Solidaria nel 2009. Dopo l’acquisto del terreno nel 2013, le sette famiglie coinvolte sono entrate nell’edificio nel 2015, dando vita a una comunità che promuove relazioni tra i vicini e mutuo aiuto. Il progetto si basa su valori di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, seguendo le “5 R” (Ridurre, Riciclare, Riutilizzare, Rispettare, Rallentare). L’edificio è composto da 7 unità abitative, una sala comune e una cucina condivisa. La struttura è realizzata con materiali ecologici come il legno lamellare e dispone di un impianto fotovoltaico e una pompa di calore che riducono i costi energetici. Non essendo collegato alla rete di distribuzione del gas, utilizza piani di cottura a induzione. Il progetto ha vinto il primo premio ai Green Building Solutions Awards per il suo contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici.

Data inizio progetto: 2013
Numero dei componenti: 7 famiglie cioè 13 persone, un cane e un gatto
In che fase vi trovate: Sono 9 anni che siamo qui, dopo la fase conoscitiva ed euforica, siamo passati a quella polemica, poi costruttiva, poi matura … continua
Ispirazione : laica
Ubicazione (rurale, urbana, …) in città, appena all’esterno delle mura estensi.
Opere edili ecologiche: L’edificio ha una struttura in pareti portanti di legno lamellare con tecnologia Xlam e coibentazione prevalentemente in fibra di legno di 20 cm sulle pareti e 24 cm sul tetto. L’impianto di riscaldamento e raffrescamento, a produzione centralizzata con pompa di calore e contabilizzatori in ogni unità, fornisce anche l’acqua calda sanitaria recuperando calore dalla climatizzazione; è alimentato da mq 15 di pannelli fotovoltaici; è inoltre presente una VMC -ventilazione meccanica controllata- che oltre a mantenere una ottima qualità dell’aria interna riduce ulteriormente il fabbisogno di climatizzazione, grazie al recuperatore di calore e alla deumidificazione dell’aria. Il condominio non è allacciato alla rete di distribuzione del gas e si utilizzano piani di cottura a induzione. Tutte le parti comuni ( sala, cucina, ascensore…) più il riscaldamento e il raffrescamento delle singole unità vengono alimentati dalla pompa di calore, a sua volta alimentata dai pannelli fv: questo permette costi di gestione dell’edificio e delle singole unità molto contenuti. Nel giardino è stata interrato un raccoglitore di acqua piovana da 10.000 lt. Il cohousing SanGiorgio è 1°classificato su oltre 30 progetti finalisti a livello internazionale, proclamati durante il World Efficiency a Parigi il 25 marzo 2016 : “GREEN BUILDING SOLUTIONS AWARDS, concorso internazionale che ogni anno premia gli operatori del settore che hanno progettato e costruito edifici esemplari con soluzioni tecnologiche che contribuiscono alla lotta contro i cambiamenti climatici"
Strumenti utilizzati (Cnv, facilitazione, consenso, comunicazione ecologica …) : Comunicazione non violenta, facilitazione, struttura delle riunioni con verbale.
Forma giuridica – ragione sociale: Condominio. Terreno acquistato come cooperativa, una volta costruito e assegnati gli appartamenti, la coop si è sciolta e siamo diventati proprietari.
Che tipo di condivisione economica praticate? Non condividiamo stipendi o altro, dividiamo le spese per millesimi oppure in parti uguali ( ad esempio le spese per il verde). Le entrate le dividiamo in parti uguali, per famiglia.
Accettate nuovi membri? Il condominio è al completo
Accettate visite di esterni? Se per visite intendi una giornata trascorsa insieme, parlando e rispondendo alle curiosità sicuramente si, basta accordarsi per un appuntamento scrivendo a info@cohousingsolidaria.org
modalità: ospitalità in cambio di lavoro? , contributo spese? o non potete ospitare? Non abbiamo posti letto
Breve descrizione del costruito Si tratta di un edificio composto da nn. 7 unità oltre a parti comuni- in complesso residenziale con struttura in Xlam su 3 piani fuori terra, serviti da ascensore. L’edificio si affaccia sul Po di Primaro, habitat naturale di varie specie di flora e fauna protette. Oltre alle normalissime singole unità – che vanno dai 63 mq ai 155 mq con cucina , camere e bagno o doppi servizi– i cohousers possono utilizzare, ampliando i loro spazi di vita : una sala comune di 56 mq adibita a soggiorno -sala polivalente, sala incontri, lettura,ecc. con proiettore a soffitto, che in inverno sarà riscaldata da un bel termocamino e che costituisce l’ingresso al Cohousing e a tutte le unità indipendenti; una cucina comune con patio esterno per mangiare fuori insieme o individualmente, guardando il fiume; un bagno comune con vasto antibagno dove trovano posto tutti gli oggetti di uso condiviso ( dalla macchina da cucire all’asciugatrice) una lavanderia dove ci sono due lavatrici, spazio esterno per stendere; uno sgabuzzino e vari cavedi lungo le scale, utilizzati per riporre scale, valigie ecc.Misura del terreno 1200 mq, costruito su tre piani: 720 mq
C’è uno statuto o carta degli intenti? Se si riportane alcuni punti fondamentali

Si c’è una “Carta costituzionale” redatta prima di entrare, ora aggiornata, parte integrante del nostro Regolamento di condominio.

Viene specificato che il nostro intento è creare un insieme di famiglie intenzionate a favorire le relazioni e il mutuo aiuto tra vicini di casa, condividendo valori, tempi  e progetti  all’insegna delle 5 R cioè Ridurre, Riciclare, Riutilizzare, Rispettare, Rallentare. Caratteristica di questo cohousing sarà la sostenibilità prima di tutto sociale, poi ambientale ed economica.