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Giardino dei folli

Giardino dei Folli è un cohousing situato alla periferia di Bologna, abitato dal 2020, con 15 nuclei familiari (circa 40 persone). Fondato sui principi di accoglienza, libertà, fiducia e sostenibilità, utilizza il metodo del consenso e promuove la condivisione. Il complesso include case in legno ad alta efficienza energetica e spazi comuni, tra cui una Casa Comune in costruzione. Sono organizzati open day per i visitatori, ma non si offre ospitalità per soggiorni prolungati.

Data inizio progetto: 2014 abbiamo acquistato il terreno, ma già ci riunivamo da un anno circa. Nel 2015 abbiamo firmato la Carta dei Valori.
Numero dei componenti: 15 nuclei famigliari circa una quarantina di persone.
In che fase vi trovate: Abitiamo ormai da gennaio 2020
Ispirazione : Laica
Ubicazione (rurale, urbana, …) Periferia di Bologna (ma sembriamo in campagna)
Opere edili ecologiche: 1,3 ettari di terra Case in struttura in legno molto prestanti (quasi case passive), vmc, pannelli fotovoltaici (non siamo collegati al gas), riciclo e recupero delle acque, fitodepurazione perché non siamo collegati alle fogne.
Strumenti utilizzati (Cnv, facilitazione, consenso, comunicazione ecologica …) : Metodo del consenso e approccio alla Cnv
Forma giuridica – ragione sociale: Cohousing Giardino dei Folli si è costituito anche come APS (associazione di promozione sociale), ma le abitazioni sono di proprietà dei cohousers
Che tipo di condivisione economica praticate? Nessuna in particolare, chi ha bisogno viene aiutato da chi può.
Accettate nuovi membri? Non abbiamo posto nelle abitazioni; come soci dell’aps invece non c’è limite.
Accettate visite di esterni? Per ora le visite sono “open day” di una giornata, e altre giornate che pubblicizziamo attraverso i social. Le visite sono soprattutto per chi è curioso e vuole vedere. Per poter venire qui abbiamo bisogno di una preiscrizione visto che non abbiamo un parcheggio ampio.
modalità: ospitalità in cambio di lavoro? , contributo spese? o non potete ospitare? Non riusciamo per ora a dare ospitalità, se non a piccoli gruppi scout che dormono per terra.
Breve descrizione del costruito 4 edifici con le abitazioni dei Cohousers e una piazza centrale, il 5° edificio chiamato Casa Comune sarà finito di costruire a fine 2024 ( nella Casa Comune ci sarà un bilocale per accoglienza di situazioni di fragilità e la sala “condominiale” grande in cui poter organizzare eventi)
C’è uno statuto o carta degli intenti? Se si riportane alcuni punti fondamentali

Dalla Carta dei Valori
Accoglienza
Ci adottiamo “alla pari” promuovendo reciprocità e parità.
Ci impegniamo a rispettare le varie tappe e periodi di vita valorizzando lo scambio intergenerazionale.
Libertà

Rispetto e autenticità di sé e dell’altro – Rispetto: non giudizio ma confronto.
Non intendiamo la libertà come la possibilità per ognuno di fare quello che vuole, ma come rispetto delle persone, del loro essere. Per questo riteniamo importante avere dei momenti comuni, non forzati né obbligatori, ma che favoriscono la conoscenza e il dialogo. La diversità è una risorsa da valorizzare.

Fiducia e collaborazione
La forza del gruppo risiede proprio nella condivisione e nella costruzione graduale della fiducia reciproca. Ogni singolo membro del cohousing ha i suoi tempi di accettazione e consapevolezza delle cose, è per questo importante per noi che la condivisione sia alla base della costruzione di un rapporto di fiducia.

Sostenibilità ambientale – sostenibilità sociale – sostenibilità economica.